Legge di stabilità 2016 – principali novità legata alla casa
29 dicembre 2015
Legge di Stabilità 2016: sintesi delle principali novità
1. AGEVOLAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO PRIMA CASA.
Si consente di usufruire dell’imposta di registro con l’aliquota agevolata del 2%, prevista per l’acquisto
della “prima casa”, anche a coloro che possiedono già un altro immobile acquistato usufruendo di tale
agevolazione e intendono acquisire una “seconda casa”. Viene infatti prevista la possibilità di
applicare l’aliquota dell’imposta di registro del 2% (nonché delle imposte ipotecaria e
catastale
ciascuna in misura fissa pari a euro 50) anche sull’acquisto della “seconda casa”, a condizione che –
entro un anno da tale secondo acquisto – venga alienato il primo immobile, per il quale si era
già
fruito dell’agevolazione (comma 55). p. 2 Legge di Stabilità 2016: sintesi delle principali novità
2. DETRAZIONE IVA PER L’ACQUISTO IMMOBILI DA PARTE DI PERSONE FISICHE.
Il comma 56 della Legge di Stabilità 2016 introduce per le persone fisiche una detrazione IRPEF pari
al
50% dell’IVA pagata per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2016, di abitazioni di classe
energetica A o B
cedute dalle imprese costruttrici. La detrazione IRPEF è ripartita in 10 quote annuali.
3. DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONI, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E
BONUS MOBILI.
I commi da 74 a 87 del provvedimento normativo in esame prevedono la proroga al 31 dicembre
2016
delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica,
mantenendo anche per l’annualità 2016, le attuali misure: 65% per gli interventi di
riqualificazione
energetica, inclusi quelli relativi alle parti comuni degli edifici condominiali, e 50% per le
ristrutturazioni e per il connesso acquisto di mobili.
Per i soggetti che si trovano nella “no tax area” (pensionati, dipendenti e autonomi) viene inoltre
introdotta la possibilità di cedere ai fornitori che hanno effettuato i lavori la detrazione
fiscale
maturata relativamente agli interventi di riqualificazione energetica eseguiti su parti comuni degli
edifici condominiali. In sostanza, tali soggetti potranno “monetizzare” la detrazione fiscale maturata
ma – di fatto – non utilizzabile a causa della mancanza di un’imposta lorda, cedendola alle imprese che
hanno eseguito i lavori.
Le giovani coppie, anche di fatto, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35
anni,
che hanno acquistato un immobile da adibire ad abitazione principale, potranno usufruire di una
detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nel 2016 fino a
16.000 euro.